Il nostro agriturismo esiste dagli anni Settanta, da quando la nonna Minina decise di cominciare a rispondere alla nascente richiesta di alloggio di qualche sporadico viaggiatore straniero in cerca di tranquillità e di paesaggi da contemplare e dipingere.

Il primo alloggio adibito a questo uso fu Casa Leoncini, denominato così dall’omonima famiglia che, come molte altre cosonesi, in quegli anni lasciò la campagna per intraprendere un diverso stile di vita nei paesi limitrofi, al tramonto del secolare sistema mezzadrile. La seconda casa fu il Poggiolo, adattata alle esigenze della numerosa famiglia francese che ancora oggi torna a Cosona, estate dopo estate, con le nuove generazioni di figli e nipoti. Progressivamente le case disponibili, restaurate e arredate con amore dalla nonna, sono diventate sette, e oggi siamo noi ad occuparcene.

Ilaria Bichi Ruspoli

Ho avuto il privilegio di crescere fra Pienza, Montepulciano e Siena, luoghi unici impregnati di storia, di arte e soprattutto di bellezza paesaggistica, diventati per me valori primari alla base di una vera e propria professione. Lavoro come guida sul territorio provinciale e sarò felice di darvi consigli o di accompagnarvi personalmente alla scoperta dei molti tesori della mia terra.

Vittoria Bichi Ruspoli

Cosona è la casa dove ho trascorso tutta l’infanzia e l’adolescenza. Qui sono nate le mie prime curiosità culturali e una particolare passione per la lettura e la scrittura. A Roma, dove mi sono laureata in Lettere, ho potuto assecondare la mia natura allegra e comunicativa, e la mia propensione alle pubbliche relazioni. Sarò pronta a rispondere alle vostre curiosità, ad accogliervi nei nostri appartamenti e, se lo vorrete, a raccontarvi qualcosa della nostra tradizione.

Niccolò Punzo

A differenza delle mie cugine non ho mai vissuto stabilmente a Cosona. A seguito del lavoro da diplomatico di mio padre, ho trascorso infanzia ed adolescenza in giro per il mondo, approfondendo la conoscenza delle lingue straniere. Gli studi universitari in filosofia hanno portato a stabilirmi a Roma. Le esperienze lavorative, nell’ambito della comunicazione e dell’ufficio stampa, mi hanno poi condotto a Milano. Cosona ha però sempre rappresentato il “buen retiro”, il luogo della riflessione e del tempo sospeso. Ai visitatori potrò ragionevolmente testimoniare come, anche al confronto dei numerosi luoghi visitati nel globo, questo angolo di Toscana primeggi per pace e bellezza.